Domenica In

Ricordo la convocazione di Del Noce. Non lo conoscevo, fu il mio agente a dirmi che, l’allora direttore, voleva parlarmi. Ebbi paura di aver combinato qualcosa di sbagliato e quando mi disse che era da un pò che mi seguiva, che aveva visto il percorso che avevo fatto, che sapeva della mia laurea, della mia esperienza anche nel mondo dell’intrattenimento aggiunse: “Ho deciso di affidarti le prime due ore di domenica in”. Io mi limitai a ringraziare perchè pensai di stare su scherzi a parte, ma quando uscii dal suo ufficio nessuno mi disse che era uno scherzo.

Chiamai il mio agente. Ero senza fiato.